Clementine: “Puntare sulle varietà premium per superare l’empasse”
Marco Eleuteri, presidente di OP Armonia, su Linkedin fa una riflessione sulla crisi del comparto delle clementine Comuni, penalizzato dai cambiamenti climatici e non più remunerativo. “È proprio in momenti come questo – dice Eleuteri – che chi ha puntato su un posizionamento qualitativo premium riesce a ottenere il giusto riconoscimento dal mercato. Perché molti consumatori preferiscono pagare 3,5 euro (il costo di 2-3 caffè) al chilo per una DolceClementina buona, piuttosto che 1,50 al chilo (se non meno) per clementine spesso immangiabili, che dopo l’acquisto finiscono nella spazzatura”
Il presidente di OP Armonia cita nel suo incipit l’agronomo Francesco Perri, costitutore di una nuova varietà di clementina denominata in suo onore “Perrina“, rivoluzionaria per epoca di maturazione – tardiva – e per le sue caratteristiche organolettiche e agronomiche, che la rendono un prodotto strategico su cui si potrebbe investire per superare le criticità che colpiscono il comparto. Presentata per la prima volta a Fruit Logistica tre anni fa (leggi qui), Perrina è il frutto di una mutazione naturale scoperta più di dieci anni fa da Perri in Contrada Sanzo a Corigliano Calabro. Dalle caratteristiche simili alla clementina Comune, inizia a maturare dalla seconda metà di dicembre e prosegue fino alla fine di gennaio, spingendosi anche fino a febbraio, raddoppiando quindi il calendario di produzione di questo agrume. Inoltre è superiore nel calibro e nel gusto ed è anche più resistente alle fitopatie.
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